comunicato stampa
Novembre 14, 2012
ASSEMBLEA PUBBLICA CON PAOLO FERRERO
CAMBIARE SI PUO’ ASSEMBLEA PUBBLICA CON PAOLO FERRERO GIOVEDI’ 29
Novembre 25, 2012

Ferrero divorzia da Bersani e lancia lista anti-Monti. L’alternativa vera è a Sinistra.

Rifondazione comunista approva a larga maggioranza il “divorzio” dal Pd, principale sostenitore del governo Monti, e la scelta di correre a sinistra proponendo in una lista elettorale la testimonianza sociale e politica dell’anti-montismo.

Questo è quanto emerso dalla riunione del Comitato Politico Nazionale che ha confermato la leadership di Paolo Ferrero.

“È un governo – ha detto Ferrero – espressione dei poteri forti, che ha aggredito pesantemente i diritti sociali, trasformando l’Italia in un protettorato dei potentati europei”.
Ferrero aggiunge poi che “Monti ha tracciato una strada di destra destinata a durare negli anni. Spaventa il popolo e genera volutamente la paura del disastro, esattamente come faceva la signora Thatcher avverte che non ci sono alternative”.
Invitati alla “grande festa per la costruzione della sinistra dell’alternativa” sono i partiti politici e i movimenti che non hanno accettato le misure economiche di Monti & C.: Idv, De Magistris e il Pdci Oliviero Diliberto.
L’antimontismo è la vera alternativa insomma e ora tocca costruirlo con chi ci sta per dare agli elettori di sinistra una proposta alternativa agli altri disegni e alleanze in piena continuità con i professori della Bocconi.
Con questa premessa è inevitabile anche la decisione, sottolinea Ferrero nell’intervento conclusivo, di non partecipare alle primarie del centro sinistra che “si svolgono all’interno del recinto di politiche neoliberiste imposte dalla Ue”.
Sfidando i partiti ex alleati sulla “fiducia in bianco data a Monti”, Ferrero ritiene di giocare una partita elettorale che potrebbe riportare Prc in Parlamento. “I partiti moderati del centro sinistra appoggiando Monti – ha detto Giovanni Russo Spena, ex parlamentare di Prc – hanno aperto crepe e dubbi nel loro elettorato.
Noi possiamo raccogliere quei consensi smarriti sottraendoli al grillismo e costruendo una vera alternativa politica e non qualunquistica”.

fonte: www.controlacrisi.org